mercoledì 23 settembre 2015

Storytelling e disintermediazione: raccontare se stessi tramite i Social per aumentare la visibilità del tuo Bed and Breakfast / Apartamento Turistico

Storytelling, raccontare un po' se stessi portando i propri potenziali clienti in un viaggio emozionale sui socialmedia. Neologismi e nuovi stili di vita (a volte un po' narcisistici) dell'albergatore 2.0.

 
Il punto di Stefano Calandra (chi è? Clicca QUI) - www.aibba.it 


Storytelling.
Raccontare una storia o delle storie, coinvolgere i potenziali clienti o clienti che sono già stati ospiti della propria struttura ricettiva attraverso una narrazione, un racconto delle propria vita nel suo corrente svolgersi, costituita specialmente da foto e di testi che riguardano elementi ed ambienti della nostra vita (lavorativa) quotidiana. Ecco un modo rilassato, semplice ma continuo e molto incisivo dal punto di vista della visibilità promo-commerciale non intermediata di far parlare di sè e della propria attività. 
Specialmente per delle situazioni che emozionalmente possono legare il tuo stile di vita alla tua attività (es: un B&B o un hotel), il racconto nel corso del tempo di ciò che fai tutti i giorni con video, foto e brevi testi costruisce sul web, lentamente ma inesorabilmente, una parte di quella "reputazione disintermediata" che rientra fra i risultati naturali di Google (cd. risultati "organici") per cui non serve pagare nulla.
Se ti interessa il tema, vedi qui un altro mio articolo sulla disintermediazione.

Lo Storytelling è una narrazione naturale, direi, a volte un po' narcisistica, che segue i passi di quello che fai: una torta che hai preparato, un viaggio, un panorama che ti capita di fronte durante la giornata, un incontro, il sorriso di un amico o di un ospite del tuo B&B. E' un fluido costante di immagini e testi che scandiscono il tempo delle tue azioni influenzando il web, attraendo l'attenzione dei naviganti.

Come si fa tecnicamente
Dal punto di vista tecnico-pratico lo Storytelling è una storia o più storie che si estrinsecano in una serie di post, su Facebook o su Instagram e Twitter principalmente, che hanno come punto comune almeno 3 elementi:
  1. Il protagonista di eventi originali: Se tu, la tua vita quotidiana, il tuo ambiente naturale. Non si deve fingere, non si deve andare fuori eccessivamente dalle proprie abitudini, se non per il fatto stesso di raccontare di sè (il che di solito magari non lo si fa), peccando in tal modo un po' di "narcisismo": "guarda qua cosa sto facendo?!", "guarda qua cosa sto mangiando", "guarda qua in che bel posto sono".... and so on.... In realtà non vuole essere narcisismo, perchè c'è una finalità, che è quella di aumentare i propri "followers" su FB o Instagram, è un po' come stessi comunicando:  "guarda qua cosa sto facendo! ti piacerebbe anche a te, vero?", "guarda qua cosa dto mangiando, vieni qui e lo mangerai anche tu!", "guarda qua in che bel posto sono! Vienia trovarci e ne godrai anche tu". L'importante è non copiare le esperienze di altri, ma far sì di immortalare qualcosa di orginale, non per forza famoso o perfetto: l'importante è che lo spaccato di vita quotidiana, le persone che incontri, il fatto in sè sia "originale". La storia che racconti puoi raccontarla soltanto tu.
  2. Uno stile di vita comune. Non piacerà a tutti la tua storia, probabilmente alcuni la troveranno insignificante, altri invece si identificheranno molto nel personaggio, nel suo ambiente e nel suo stile di vita. La maggior parte delle persone interessate saranno tali per esperienza già vissuta, perchè magari sono già state nella tua località. Lo Storytelling promo-commerciale aiuta a rafforzare la brand reputation ("notorietà di marca") della tua azienda tramite alcuni elementi ambientali comuni, che costituiscono un vissuto positivo per il navigante, che emozionalmente viene coinvolto a ripercorrere variazioni9 sul tema di itinewrari, cose e persone già viste.
  3. L'Hastag (#tag). E' una sorta di etichetta che si inserisce come testo in tutti i post che hai pubblicato uno dopo l'altro su un Social, nel corso del tempo per costruire il tuo Storytelling. L'hastag è l'àncora, il trait-d'union tra tutti gli episodi (i post) della tua storia, che stai raccontando un giorno dopo l'altro, naturalmente, facendo una foto ad una cosa curiosa, inserendo un testo e, nel testo, anche l'hastag che hai deciso possa essere efficace. Vedi sotto alcuni utili consigli per scegliere il giusto hastag.
  4.  
E' anche possibile monitorare quanto sia efficace un hastag che hai scelto, in termini di numero di persone che hanno condiviso e visionato quel post. www.hashtracking.com è un sito che consente la misurazione dell'efficacia di un hastag e permette di avere, se interpellato, il numero di persone raggiunte ed il numero di impressioni avute.  
Vedete ad esempio qui sotto il risultato per l'hastag #lidoview, che è solo uno degli hastag utilizzato dagli albergatori del Lido di Venezia quando pubblicano delle foto o dei testi inerenti le loro storie personali, la loro Storytelling, su Instagram o su Facebook. 


Lo fanno per promuovere sì il loro hotel, ma soprattutto la destinazione "Lido di Venezia", che infatti non a caso è cresciuta molto nel flusso turistico negli ultimi mesi e gli alberghi stanno molto migliorando la loro immagine generale grazie all'uso degli hastag, coinvolgendo così molto di più del solito i propri clienti a condividere con parenti ed amici foto ed esperienze di giornate passate in quella località, con l'hastag #lidoview.


Un unico Hastag non basta: è meglio infatti individuarne più d'uno (vedi immagine qui sopra) e poi misurarne gli effetti, come descritto più sopra. Nel corso del tempo sarà possibile ottimizzare il testo da inserire in ogni post, con l'utilizzo sempre deglio stessi hastag più "cliccati"

Una Storytelling di successo
Provate a vedere la Storytelling #followmeto, il viaggio di un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi. 
Tutti abbiamo delle storie da raccontare, tutti possiamo farlo, come "reporter di prima linea" della nostra vita personale. Perchè no, se questo aumenta la visibilità della nostra azienda e se non abbiamo nulla da nascondere? Non è narcisismo, è condivisione !

Come vengono cercati gli Hastag?
Generalmente un hastag non viene cercato se non lo si conosce, ma solo se ci si imbatte in esso per caso e lo si vede molte volte su Facebook o Instagram o Twitter. Se cerco per esempio #roma, verrà fuori un numero enorme di post che citano quel vocabolo e forse non ha senso. Ha seno però ricercare testi che riguardano prioprie passioni o luoghi minori. Certamente se un hastag è di moda ed è molto conosciuto sarebbe bene utilizzarlo, se ha attinenza con la storia che vogliamo raccontare.
Un hastag si inserisce nell'apposita casella di ricerca di Facebook, ad esempio vedi sotto #paneesalame, al posto di scrivere il nome della pagina. La pagina allora si ricarica, restituendo come risultato tutti gli ultimi post che hanno quell'hastag.



Buon lavoro, allora, spero di avervi incuriosito e spronato a raccontare un po' più di voi sui Social, ora avete l'abbiccì per poterlo fare!
...Ora a proposito vado a mangiarmi un ...#paninoalsalame! :) :) 

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Altri articoli in materia:

Disintermediare è possibile con Tripconnect

Booking.com fine della parity rate
Disintermediare è sempre più difficile
un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi. - See more at: http://www.bookingblog.com/storytelling-per-hotel-i-4-segreti-che-hanno-reso-la-campagna-followmeto-un-successo/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.TrfjFY1E.dpuf
un giovane fotografo russo che ha iniziato a immortalare la sua fidanzata (ora moglie) Nataly Zakharova in giro per il mondo nell’atto di condurlo nel deserto, sul cornicione di un hotel di Las Vegas o nel Mar dei Caraibi. - See more at: http://www.bookingblog.com/storytelling-per-hotel-i-4-segreti-che-hanno-reso-la-campagna-followmeto-un-successo/?utm_source=BB-Weekly-Newsletter&utm_medium=Newsletter&utm_campaign=BB-Weekly-Newsletter#sthash.TrfjFY1E.dpuf   

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Cordiali saluti a tutti!


Stefano Calandra* - AIBBA&AgICAV, Email: calandra@aibba.it
* Presidente (1999-2010) e fondatore di ANBBA - Associazione Nazionale Bed & Breakfast Affittacamere,  di AICAV - Associazione Italiana Case Vacanza (Fondatore e Consigliere nazionale 2005-2011), di ABBAV - Associazione B&B del Veneto (fondatore e presidente 2003-2010); Fondatore (2011) e titolare di AIBBA&AgICAV - Agenzia Nazionale dei Bed & Breakfast, Affittacamere e Case Vacanza.

© Stefano Calandra (chi è? Clicca QUI) - www.aibba.it 

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